Il settimanale economico cinese Economic Observer, nella sua ultima edizione, ha riservato un lungo approfondimento sulla trattativa culminata con l’acquisizione dell’Inter da parte del gruppo Suning. Nell’articolo è presente una lunga intervista a Zhang Jindong, presidente del gruppo.
Zhang ha seguito l’incoraggiamento del Consiglio di Stato cinese, che spingeva gli imprenditori ad investire nel settore sportivo. Secondo Zhang, il modello da seguire per i club europei, e italiani in particolare, è quello dell’espansione in Cina del brand Nba: “L’industria dello sport ha bisogno di campionati dalla forte competitività. Se si trovano aziende cinesi interessate, creando gruppi misti o singolarmente, l’intera Serie A potrà fare un salto verso l’alto. Ci possono essere prospettive future, ma dipenderà anche da quanto è forte l’intenzione di ogni singola impresa“.
Nonostante l’esercizio di Suning Appliance non si sia chiuso in attivo, dovrebbero esserci comunque investimenti per rinforzare l’Inter. Anche altri gruppi di investitori cinesi hanno fatto il loro ingresso nel panorama calcistico europeo: il Granada è passato sotto la governance di un gruppo cinese recentemente, l’Aston Villa e l’Atletico Madrid da tempo hanno proprietà cinesi. Anche il Milan potrebbe diventare una società con una proprietà proveniente dal paese più popoloso del mondo.