Da figlio d’arte a senatore. Antonelli-Milan, ora si fa sul serio

Milan, non è tutto da buttare. E non solo per i vari Donnarumma, Bacca e Bonaventura, le stelle più luminose dell’anonima rosa rossonera. Non sarà appariscente e “mediatico” come i colleghi citati prima, ma Luca Antonelli piace e convince. Perché dà sempre il proprio ottimo contributo sulla fascia sinistra: ordinato in fase difensiva e propositivo in proiezione offensiva, l’ex capitano del Genoa è stato spesso decisivo anche in area piccola con tre gol (contro Chievo, Torino e Frosinone) sono valsi la bellezza di cinque punti. Ma a piacere più di tutto sono la continuità di rendimento e lo straordinario attaccamento alla maglia rossonera: Antonelli è un elemento di sicuro affidamento, che non tradisce praticamente mai, da 6-6,5 fisso in pagella. Per questo Milan disastrato, avere un giocatore del genere non è affatto male.

antonelli 3 milan-chievo (Spaziomilan)

Anche perché il Diavolo, la prossima stagione, dovrà fare i conti con l’addio dell’ultimo vero senatore: ha lasciato Christian Abbiati e con lui l’ultimo rappresentante della stirpe ancelottiana. Un gruppo che vinceva e convinceva in Italia, in Europa e nel mondo, ma che soprattutto era composto da uomini veri. Antonelli ha tutte le carte per candidarsi a un ruolo importante per lo spogliatoio: è tra i pochi milanisti nel sangue e tra gli unici ad avere le caratteristiche per diventare leader. Non sarà capitano (Montolivo e Abate gli rimangono davanti), ma potrà diventare un riferimento influente per il gruppo. Luca è rossonero dentro, nel DNA, e rappresenta una famiglia importante, figlio di quel “Dustin” Antonelli che vinse lo storico Scudetto della stella.

Insomma: sia che rimanga Berlusconi con il suo Ital-Milan sia che arrivino i cinesi con stelle di fama internazionale, Luca Antonelli sarà una delle certezze da cui ripartire. Per confermare una stagione a livello personale decisamente positiva, ma anche per riscattare un finale amaro: un infortunio muscolare gli è costato la finale di Coppa Italia e (forse) anche la chance azzurra di giocare e vivere EURO 2016. Duellando, e questa è la novità, con un nuovo rivale: il “31” dovrà giocarsi il posto con l’argentino Vangioni, l’unico acquisto del mercato rossonero. Classico terzino di spinta sudamericano, mancino, l’ex River gli insidierà il posto in un sano duello sportivo. Ma, in ogni caso, Antonelli rimarrà senza dubbio uno dei riferimenti dello spogliatoio da cui ripartire.

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