In una stagione fallimentare il bilancio dei singoli non può che essere insufficiente. Uno dei flop dell’annata appena conclusa è sicuramente Andrea Bertolacci. Arrivato come il grande acquisto per il centrocampo rossonero l’ex Genoa non ha dimostrato quanto di buono aveva fatto vedere a Marassi.
Trenta presenze tra campionato e Coppa Italia e un solo gol, a novembre contro la Lazio, alcuni infortuni che ne hanno frenato l’inserimento e molte, troppe prove prive di carisma e qualità. Con questo bottino la valutazione non può che essere insufficiente. Un segno meno in pagella che dovrà trovare un pronto riscatto. Bertolacci è stato spesso il bersaglio delle critiche e dei fischi dei tifosi, anche per quei 20 milioni sborsati per il cartellino. Troppi, alla luce delle prestazioni del 91 che in questo vortice negativo ha visto sfumare via anche le possibilità per andare all’Europeo.
Al giocatore, in virtù della giovane età e del contratto fino al 2019, andrebbe concessa un’altra chance: il vero Bertolacci non può essere questa versione vista a San Siro. Se arrivasse un’offerta però il centrocampista romano potrebbe finire nella lista dei possibili cedibili, anche se difficilmente i rossoneri riceveranno la stessa cifra sborsata la scorsa estate. Giovane e italiano, è il prospetto perfetto per l’idea che ha in testa Berlusconi se dovesse fallire la trattativa con i cinesi. Ma un anno è stato sprecato, il futuro quindi resta incerto e diviso tra la voglia di riscatto e quella di rivoluzione.