Nella lunga ed interessante intervista concessa a La Gazzetta dello Sport, Leonel Vangioni ha toccato svariati punti di discussione. Questa la risposta a riguardo del ruolo in campo: “Sono un difensore portato a spingere molto in avanti, prima ero un volante, un centrocampista. Poi ho arretrato la mia posizione ma resto portato per la fase offensiva. Qui imparerò a difendere ancora meglio ma continuerò a pensare l’attacco e a fare assist a Bacca o a chi ci sarò in area, la parte che mi piace di più“.
C’è spazio anche per l’idolo di sempre, il punto di riferimento per la carriera dell’argentino, Paolo Maldini: “Qui a Milano la sua immagine al museo basta per capire la straordinaria carriera che ha fatto. Lui è il massimo riferimento del club. Negli anni ho visto anche molti video delle sue partite e dei suoi successi. Ripeto, è solo un modello non un giocatore a cui oso paragonarmi. Per caratteristiche posso essere più simile a Cafù ma anche lui è stato davvero grande“.