In una lunga intervista concessa a La Gazzetta dello Sport, Pelè ha parlato della storia del calcio e, inevitabilmente, anche del Milan. “Ai miei tempi avevo avuto delle proposte dalla Spagna, e avrei potuto giocare nel Milan“.
Si ricorda il Milan di Altafini e Trapattoni a San Siro? “Mi hanno fatto tante volte questa domanda, con la storia di Trapattoni che mi aveva fermato impedendomi di giocare. Per me non è stato importante, era un’amichevole. Trapattoni era un buon giocatore difensivo. Mi stava sempre attaccato e a un certo punto gli ho detto: ‘Vai a giocare!’“. O Rei si esprime anche sui migliori calciatori italiani: “Paolo Maldini è stato un grande giocatore. Totti è molto bravo e credo che sia l’italiano più conosciuto nel mondo. Si può dire che Totti è il Pelè italiano“. Ancora l’asso brasiliano: “Mi piacerebbe giocare nel Barcellona. Per quanto possa essere bravo, un calciatore deve essere sempre appoggiato dai compagni. I blaugrana sono quelli che mi poacciono di più e se potessi tornare in campo giocherei con loro“.
Sul calcio attuale:”Non sempre mi diverto a guardare il calcio, ci sono partite che mi annoiano perchè in campo non vedo fantasia e talento, ma soprattutto tattica. Io ho avuto fortuna a cominciare per strada che è la vera scuola. Lì si impara a giocare, a soffrire e ad avere fantasia“.