Per il terzo anno consecutivo il Milan sarà fuori dalle competizioni europee. Dopo aver fallito l’ultimo obiettivo stagionale, la finale di Coppa Italia, il presidente Berlusconi si interroga sul da farsi e, soprattutto, sul futuro della panchina rossonera. Al termine della partita con la Juve, il tecnico del Milan, Cristian Brocchi, si è detto fiducioso per una sua conferma, dichiarando di sentirsi il tecnico rossonero anche per la prossima stagione.
La sensazione però, secondo l’edizione odierna de La Stampa, è che il presidente Berlusconi sia concentrato più sulla cessione societaria che non sul futuro tecnico della squadra. Fino al 20 giugno, termine fissato per la chiusura della trattativa, difficilmente si potrà parlare di futuro della panchina del Milan. Dopo la data fatidica, invece, si saprà chi sarà alla guida della società e, di conseguenza, si deciderà chi condurrà i rossoneri nella prossima stagione.
Qualora la trattativa con i cinesi dovesse andare in porto, difficilmente i nuovi proprietari confermeranno l’ex mediano; viceversa qualora le contrattazioni dovessero naufragare, le possibilità di permanenza di Brocchi sarebbero maggiori. Non resta che attendere l’esito della trattativa, dunque, in modo da sapere chi e come programmerà il futuro della società di via Aldo Rossi, attesa dall’ennesima rivoluzione estiva.