Il Milan resiste per 110 minuti poi si arrende alla Juventus e ad Alvaro Morata. Nella finale di Coppa Italia all’Olimpico la squadra di Brocchi ha provato a ribaltare i pronostici, ma senza riuscire a sfruttare le poche occasioni e un inizio della formazione di Allegri sottotono.
Per la Gazzetta dello Sport a meritare gli applausi del pubblico Giacomo Bonaventura (6,5), il migliore dei rossoneri in campo “Vivo, frizzante, costringe Lichsteiner a giocare basso e spesso Rugani a balbettare nell’uno contro uno. Peccato il gol fallito dopo 13′, sarebbe stata la ciliegina sulla torta”. Tra i migliori anche Andrea Poli (6,5): “Deve togliere fiato e idee a Hernanes, che segue come un ombra appena il brasiliano entra in possesso palla. Il che determina che di palloni ne gioca pochini (32), ma lascia in campo i polmoni. Avesse fatto anche gol nel primo tempo…”.
Per due note liete, il Milan deve far fronte anche a due pesanti stonature nello spartito. La Gazza da 5 a Carlos Bacca, il peggiore (5): “Non trova mai la profondità, anche perché il baricentro è basso e di spazio per andare ce n’è poco. Lui però ci mette molto del suo. Pericoloso solo sul regalo di Alex Sandro”. Non fa molto meglio di lui il capitano Riccardo Montolivo (5,5): “Libero di giocare, non approfitta mai davvero fino in fondo di tanta generosità. In seconda battuta su Hernanes quando Poli è fuori posizione, prova spesso la palla lunga, ma con risultati alterni e allora si rifugia nel fraseggio“.