Dopo 8 sconfitte consecutive contro la Juventus, il Milan è chiamato a tornare alla vittoria e deve farlo nella partita definita da tutti: la più importante della stagione. L’ultima gara vinta con i bianconeri risale, addirittura, al 2012: Allegri sedeva sulla panchina del diavolo e Montolivo e compagni vinsero grazie ad un rigore di Robinho. Dell’undici di quella sera, però, gli unici reduci che prenderanno parte alla sfida dell’Olimpico saranno solo il capitano e De Sciglio. Da quella sfida il Milan ha perso tutte le 8 sfide disputate contro i Campioni d’italia: una, tra l’altro, proprio in Coppa Italia nel 2013, ai quarti.
Bisogna cambiare l’inerzia e per farlo Brocchi sembra intenzionato ad optare per il 4-3-3. Il modulo, già visto a gara in corsa contro la Roma, servirà a garantire un buon mix tra copertura e ripartenze sfruttando Carlos Bacca come unico terminale offensivo. Con buona pace del “Milan padrone del campo e de giuoco“, quindi, visto che sabato sera non sarà importante giocare bene: conterà solo vincere. Il tecnico lo sa bene, e, come scrive oggi Il Corriere dello Sport, è consapevole del fatto che solo una vittoria del trofeo potrebbe, in parte, scacciare il fantasma di Giampaolo che aleggia sulla panchina rossonera.
Brocchi in cerca di alleati, dunque, ed il migliore di tutti potrebbe essere proprio Carlos Bacca. Il colombiano, che nel mese di maggio è abituato a giocarsi le finali, sarà chiamato a mettersi la squadra sulle spalle ed a guidare i compagni verso un trofeo che darebbe un senso a questa stagione tribolata. Bonaventura ed Honda, poi, saranno chiamati ad interpretare al meglio le due fasi assistendo Bacca nelle azioni d’attacco ed aiutando in fase di non possesso. A metà campo, infine, la scelta e ricaduta su muscoli e corsa: Poli ha vinto il ballottaggio con Josè Mauri e affiancherà Montolivo e Kucka.