Sabato sera all’Olimpico di Roma andrà in scena l’ultimo atto di questa stagione sciagurata per il Milan. Dalla vittoria in finale di Coppa Italia passa infatti l’ultimo treno che permette di partecipare ad una competizione europea, e poco importa se è quella meno prestigiosa. Cristian Brocchi ha deciso: parteciperà a questa partita solo chi dimostrerà in questa settimana di tenere alla maglia rossonera e ha chiesto ai suoi giocatori di tirare fuori l’orgoglio e qualcosa in più.
Il messaggio del tecnico è stato molto chiaro: secondo Tuttosport, sabato sera contro la Juventus giocherà chi seguirà il tecnico in questa settimana di preparazione e chi dimostrerà di avere fame e voglia di vincere il primo trofeo della carriera. Sta a Brocchi capire chi ha recepito questo messaggio: nel match contro la Roma il primo a pagare è stato Mario Balotelli, per colpe sue e per altri quattro-cinque giocatori; il numero 45 rossonero ha passato un’altra stagione deludente e nemmeno la pubalgia può fornirgli un alibi adeguato. A inizio anno era stato accolto anche per le sue promesse di essere decisivo e di migliorare il suo comportamento, ma se la seconda promessa è stata mantenuta, la prima invece ha lasciato tutti delusi. Difficile una sua riconferma nella prossima stagione. Menez da due gare non figura nemmeno nella lista dei convocati, Alex ha abbassato di molto il suo rendimento anche a causa di nuove disposizioni tattiche che lo vogliono in una posizione difensiva più alta, Kucka invece ha fatto molti passi indietro nella gerarchia dei centrocampisti. Anche altri elementi della rosa hanno abbassato il loro standard di prestazione ma non sono quelli che remano contro il mister.
I dubbi di formazione quindi si riducono al ballottaggio tra Poli e Josè Mauri per un posto al fianco di Montolivo e tra Zapata e Mexes per affiancare Romagnoli. Difficile che Abate e Antonelli possano recuperare perciò saranno Calabria e De Sciglio i terzini. Pronto Bonaventura, Luiz Adriano affiancherà Bacca in attacco.