Appena un anno fa il Milan sembrava essere destinato a finire nelle mani del famoso Mr. Bee. Ofgi, dopo l’esclusiva concessa ieri alla cordata cinese, del broker thailandese si sono perse le tracce. Il Corriere dello Sport ripercorre la storia dell’uomo d’affari che, nel maggio 2015, insieme a Berlusconi, dette l’annuncio della trattativa per il 48% del Milan.
Dopo appena un mese, a giugno, venne firmata l’esclusiva che obbligava le parti a trattare esclusivamente tra loro per 8 settimane. Al termine di questo periodo, a Villa Certosa, venne addirittura stipulato un preliminare di vendita che, però, non conteneva penali. Sembrava essere questioni di giorni prima dell’ingresso in società di nuovi investitori e delle stesso Bee. Poi il nulla.
Numerosi rinvii, la fiducia che piano piano si sgretolava, viaggi a Milano per rassicurare il presidente ed una trattativa che proseguiva ma senza date certe. Tutto inutile. A distanza di dodici mesi il broker è sparito dai radar rossoneri tanto da spingere Berlusconi a concedere l’esclusiva con la cordata rappresentata da Galatioto. Non poteva esserci segnale più evidente della fine della “storia” con Bee.