Zlatan Ibrahimovic: sogno proibito delle due squadre di Milano. Secondo La Gazzetta dello Sport, infatti, rossoneri e nerazzurri si daranno battaglia, quest’estate, per assicurarsi le prestazioni dello svedese in scadenza di contratto con il Paris Saint Germain. Se si stesse parlando di un giocatore “normale” non ci sarebbe nemmeno bisogno di affrontare il discorso: a 34 anni parlare di “affare a costo zero” potrebbe essere presa come pazzia. Ma Ibra non è un giocatore come gli altri. Non lo è mai stato.
Dopo le parole di Raiola del marzo scorso, in cui dichiarava che lo svedese, per il Milan, avrebbe potuto rinunciare anche ai milioni di campionata più ricchi (vedi Cina o Emirati), le speranze si sono riaccese. Adesso che la proprietà di via Aldo Rossi potrebbe diventare proprio cinese, ecco che le percentuali di un possibile ritorno si aumentano in modo esponenziali. Soldi asiatici, dunque, gli stessi che verranno immessi nell’Inter e che, quindi, accendono un derby di Milano per il centravanti svedese.
La prospettiva di tornare a Milano, con l’arcinota storia della moglie che ama il capoluogo lombardo, potrebbe giocare un ruolo fondamentale per Ibra. Così come la possibilità di avere una squadra competitiva grazie agli investimenti provenienti dall’Asia. Raiola a lavoro, dunque, con Ibrahimovic che, nonostante l’età, ha dimostrato di saper essere ancora decisivo.