Per il Milan, Niang non è da ritenersi incedibile neanche in estate.
Il prezzo del francese è sostanzialmente fissato: se si tocca quota 15 milioni si può chiudere, anche il giocatore gradirebbe un’esperienza in un club estero affascinante. E adesso i contatti sono partiti anche con l’entourage del ragazzo, pienamente consapevole dell’apertura del Milan a una possibile cessione. Con quei soldi arriverà un nuovo attaccante, si potrà continuare a corteggiare El Ghazi (che piace anche al Liverpool), non mancheranno le novità in un reparto dove Mario Balotelli rischia seriamente una riconferma a costo (quasi) zero.
In arrivo c’è una prima proposta da parte dello Stoke City, squadra più interessata attualmente a Niang: siamo sugli 11/12 milioni più bonus, questa la prima bozza di offerta che i Potters hanno in mente per M’baye. Ancora non sufficienti a chiudere, ma buoni per avviare un discorso. Ma la corsa è ancora lunghissima, tante squadre interessate, non va escluso un ritorno di fiamma del Leicester perché Ranieri è tentato dal mettere a posto la testa di Niang e rilanciarlo con principi di gioco ‘alla Mihajlovic’, dove il francese si è esaltato. Dipenderà dalla società. Mentre il Borussia Dortmund di Tuchel ha mandato più volte i propri scout a vederlo. Ma lo Stoke spinge, il Milan aspetta. E sa che Niang può partire.
Lo riporta Calciomercato.com.