Non bastava una stagione deludente con solo 7 punti in più rispetto alla precedente, tutto l’universo rossonero è in grosso subbuglio ed in continuo accerchiamento ad una sola persona: Silvio Berlusconi, il Corriere dello Sport spiega alcune motivazioni.
Il malessere generale che aleggia in casa milanista affligge tutte le parti chiamate in causa: tifosi, azionisti, tecnico, giocatori e nuovi possibili acquirenti. Sul piano sportivo, i colleghi evidenziano come a Cristian Brocchi non si possano imputare colpe, sarebbe bensì più corretto guardare agli atleti: rei di non aver mostrato valori, personalità e amor proprio fondamentali per vestire la casacca del Diavolo.
Lasciato alle spalle il calcio giocato, il quotidiano romano sposta la lente d’ingrandimento sulle questioni da scrivania della società di Via Aldo Rossi, esponendo un tema cruciale: la mancata decisione berlusconiana sul futuro aziendale. Sì perché il club, attualmente all’oscuro del proprio destino, ancora non ha fornito una risposta alla cordata cinese interessata a rilevare il 70/80% delle quote, lasciando l’attuale patron come presidente onorario. Domani si terrà l’Assemblea dei soci e, tra le spinte dei piccoli azionisti sul piede di guerra e le pressioni in arrivo dall’oriente, qualche risposta dovrà essere data.