Alibaba vuole comprare il Milan, Berlusconi pronto a cedere: Lippi DT e nuovo stadio?

È l’imprenditore cinese Jack Ma, 52 anni, re dell’e-commerce in Cina e comproprietario del Guangzhou Evergrande (il club più importante del paese già allenato da Marcello Lippi), il capo della cordata che entro la fine della settimana dovrebbe ottenere da Silvio Berlusconi il via libera per l’acquisizione della maggioranza delle quote azionarie del Milan. Lo scrive Repubblica.it.

Anche l’ex ct campione del mondo entrerebbe nell’operazione, come garante tecnico sportivo: per Lippi è pronto il ruolo di direttore tecnico. L’esito della trattativa resta soggetto all’assenso del proprietario del Milan: non ha ancora sciolto i dubbi sulla formula dell’operazione – il 70% delle quote subito ai cinesi e il restante 30 entro un anno – che dopo 30 anni di regno segnerebbe la fine di un’era. Ma anche se la valutazione complessiva del club, secondo fonti finanziarie, sarebbe la metà esatta di quella ipotizzata nella nebulosa transazione fuori mercato mai portata a termine con Mr. Bee (un miliardo di euro, contro i circa 500 milioni della cordata oggi in corsa), l’offerta ha superato il vaglio di Fininvest.

Berlusconi Barbara Galliani MilanelloIl progetto di sbarcare in Serie A prevede anche la realizzazione di un nuovo stadio. L’imminente assemblea degli azionisti del Milan, in programma domani pomeriggio con successivo consiglio d’amministrazione, potrebbe portare alla luce le intenzioni di Berlusconi sulla proposta d’Oriente e sul futuro. Se il padrone dirà sì entro domenica alla trattativa in esclusiva, la due diligence, l’esame dei conti, potrebbe concludersi rapidamente. E con la firma, a cavallo della metà di giugno, il Milan avrebbe un nuovo assetto societario per la stagione 2016-17. Ora tutto, più che mai, è nelle mani di Silvio.

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