Parole che poi non corrispondono a reali fatti concreti. In casa Milan succede spesso, soprattutto nell’ultimo anno e mezzo con riguardo alle trattative per la cessione di quote più o meno cospicue del club rossonero.
Stando a quanto riporta stamane l’edizione de La Repubblica, Silvio Berlusconi, nonostante le parole di ieri sulla sua intenzione di vendere, in realtà avrebbe ancora più di qualche dubbio riguardo l’offerta della cordata cinese, che, oseremo dire giustamente, valuta il Milan non più di 600-700 milioni di euro (ben distante dal miliardi paventato da Mr.Bee) con la volontà di acquisire subito il 70% ed il restante 30% entro fine anno.
Proprio a causa di questi tentennamenti del Cavaliere, starebbe slittando la data per la concessione dell’esclusiva di trattativa in favore della cordata cinese, inizialmente fissata per la fine del mese. Una mossa, questa, che permetterà a Berlusconi di aspettare magari una nuova proposta da Taechaubol, al momento utopistica.