Presente, insieme con altri ex campioni del calcio, ad un evento benefico a Berlino, Ruud Gullit ha parlato anche di Milan e della delicata situazione del club rossonero.
Il Corriere dello Sport, oggi in edicola, riporta le parole dell’ex centrocampista olandese: “Onestamente non ho capito la decisione di esonerare Mihajlovic a 6 partite dalla fine del campionato. Comunque faccio un grande in bocca al lupo a Brocchi: l’ho conosciuto quando sono venuto in Italia, l’ho visto all’opera con la Primavera, mi sembra bravo e con molta voglia”.
Sul Milan attuale, contestato e lontano dal lottare per le posizioni che contano, Gullit non nasconde un velo d’amarezza: “Vedere San Siro mezzo vuoto contestare la squadra è un colpo al cuore. Se Berlusconi lasciasse sarei dispiaciuto, gli devo molto, ma comunque vada io sarò al suo fianco”. Infine una battuta sulla panchina rossonera: “Se mi chiamassero andrei di corsa, tra noi ex ed il Milan c’è un legame troppo forte per dire di no. Ma ora non scrivete che Gullit vuole la panchina!”.