Una conferma non scontata dopo la debacle con la Juventus, quella di Mario Balotelli. Può davvero essere giunta l’ora di poter ammirare appieno il talento del numero 45? Potrebbe, sì. Perché quello visto ieri, ma anche nella sfida con la Juve, è stato un buon Balo, che di prestazioni così non ne faceva forse addirittura dai tempi dell’Inter.
Ha fatto reparto da solo contro la Sampdoria, facendo a sportellate con Sivlestre e Cassani, prendendosi tanti falli utili e lasciando a Bacca il solo compito di attaccare la profondità per andare a concludere in porta. Un SuperMario duttile e pratico che ha capito che, ora che le noie fisiche sono alle spalle, non può più sbagliare: per i tifosi, per la fiducia che la dirigenza nonostante tutto ancora gli dà e per se stesso e per quegli Europei forse ormai troppo lontani, ma che un giocatore come Balotelli deve poter giocare fosse anche solo per i conigli che sa tirare fuori dal cilindro quando il pubblico assiste ad uno spettacolo noioso. A Marassi è davvero mancato solo il gol che spera di ritrovare al più presto, fosse in campionato o nella finale di Coppa Italia.
Tuttavia i consigli di Berlusconi non ronzano ancora nelle sue antenne: stare vicino alla porta pare non sia roba sua, e allora ben venga il tandem con Bacca: uno viene in contro, Balo, e l’altro va verso la porta, Carlos. Semplice, lineare e efficacie. Tutti, però, si chiedono quanto durerà questo stato di forma: noi ci auguriamo a lungo, e il fatto che Brocchi abbia fatto tirare il fiato all’attaccante colombiano appena dopo il gol è segno di grande sostegno alle doti di Mario che ora non può davvero più sbagliare.