Potrebbero esserci i cinesi nel futuro societario del Milan. Come riporta Tuttosport, un gruppo asiatico vorrebbe acquistare la squadra e si sarebbe rivolto alla GSP, una società di advisor che fa capo all’italo-americano Salvatore Galatioto, per arrivare ad un patto di esclusiva con i vertici di via Aldo Rossi, prima di intraprendere la due diligence dei conti rossoneri, ed arrivare infine nel giro di sei-otto settimane alla conclusione dell’affare.
L’ostacolo più importante è rappresentato dalla volontà di Silvio Berlusconi di rimanere al timone del Milan, tuttavia è molto forte la necessità di avere una proprietà che faccia investimenti importanti per rafforzare la squadra. La scelta di esonerare Mihajlovic e di affidare la guida tecnica a Cristian Brocchi, ha poi fatto crollare la popolarità del presidente tra i tifosi, unendoli in una critica comune. Berlusconi ha ancora l’idea di voler trovare un socio che lo affianchi nei finanziamenti al club, ma questa idea non è percorribile: anche Bee Taechaubol si è defilato in quanto ai suoi soci interessava possedere la maggioranza del club, come precedentemente accettato da Berlusconi salvo poi ritrattare tutto. L’ultimatum a Bee scade a fine campionato, tuttavia il magnate thailandese ha trovato sponsorizzazioni per circa 100 milioni di euro, perciò potrebbe tornare in scena.
Se Fininvest dovesse decidere di concedere l’esclusiva della trattativa alla società di Galatioto allora Bee uscirebbe definitivamente di scena.