Cessione Milan, Silvio può dire sì nel weekend. Nuovo AD in arrivo?

La vendita del Milan non è mai stata così probabile”. Questa, riporta La Repubblica, è la frase che sta circolando sempre di più nella sede di Fininvest. Mr. Bee sembra davvero superato, adesso in pole c’è una cordata di Pechino composta da una decina di imprenditori cinesi e con alle spalle un advisor americano.

Berlusoni non solo ci sta pensando seriamente ma entro fine settimana dovrà decidere se rinunciare veramente all’azienda rossonera, della quale diventerebbe poi presidente onorario. L’offerta per la maggioranza della società avrebbe questi dettagli: 300 milioni per una percentuale del 60-70%  e una valorizzazione di 500 milioni; più i debiti. Se arrivasse il via libera di Silvio, scatterebbe immediatamente il diritto di esclusiva e gli acquirenti saranno gli unici a poter guardare i conti fino a giugno, quando si potrà definire l’affare.

galliani barbara milan-sassuolo (Spaziomilan)Molte, nel caso, le cose destinate a cambiare: la figura chiave riguarda il nuovo AD, nominato dai cinesi al posto della diarchia Galliani-Barbara. Anche se non va escluso l’iniziale traghettamento. L’identikit porta ad un dirigente straniero ma non anglosassone, già attivo nel mondo del calcio italiano ma comunque “top secret”. Il primo passo? Costruire lo stadio di proprietà, che costerà almeno 300 milioni e viene considerato imprescindibile per consolidare i ricavi.

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