Cristian Brocchi è solo da 24 ore il nuovo allenatore del Milan, ma negli ambienti calciofili più di qualcuno ha seri dubbi che l’ex allenatore della Primavera possa continuare ad esserlo anche la prossima stagione, quindi per più delle sette partite che restano per la bandiera a scacchi dell’annata 2015/2016. Silvio Berlusconi lo ha voluto fortemente, ma poi non gli ha rinnovato il contratto in scadenza tra due mesi, ragion per la quale è lecito pensare che se Brocchi non darà vita ad un gran finale di stagione, in estate avremo l’ennesimo nuovo allenatore dalle parti di Milanello.
L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport riferisce che il candidato in cima alla lista di Adriano Galliani è Marcello Lippi. L’ad ha provato fino all’ultimo a convincere Berlusconi a tenere Mihajlovic fino a fine stagione, per poi affidare la panchina del Milan ad un tecnico già affermato ed il nome dell’ex ct è sempre stato nella sua testa. Resterà da capire, eventualmente, se Lippi allenerebbe “da solo” o facendo da supervisore a Brocchi (il cui agente è proprio il figlio di Lippi) in qualità di direttore tecnico.
Comunque, secondo la Rosea, le alternative non mancano e portano tutte in Emilia, direzione Sassuolo e Bologna. Ci riferiamo ovviamente ad Eusebio Di Francesco e Roberto Donadoni. Entrambi hanno fatto benissimo quest’anno e sono contenti alle attuali squadre, ma non disdegnerebbero l’opportunità del grande salto; entrambi piacciono a Galliani per costruire il Milan giovane ed italiano. Un piccolo pensiero l’ad continua a farlo anche sia a Maurizio Sarri, che non ha ancora rinnovato col Napoli e che la scorsa stagione fu vicinissimo a sbarcare a Milano, sia ad Unai Emery, che al Siviglia ha fatto grandi cose con Carlos Bacca.