Uno degli artefici delle fortune della Juventus in questi ultimi anni è stato, senza dubbio, Claudio Marchisio. Il centrocampista trentenne, infatti, rappresenta la juventinità doc dal momento che la sua carriera, eccezion fatta per una stagione a Empoli, l’ha vissuta unicamente all’ombra della Mole.
La Gazzetta dello Sport, in edicola oggi, analizza il campionato di Marchisio sottolineando come, a differenza delle passate stagioni, il giocatore sia mancato soprattutto in fase realizzativa. L’addio di Pirlo ed il conseguente arretramento nel cuore del centrocampo hanno limitato molto il suo raggio d’azione tanto che le statistiche recitano “zero” alla voce gol segnati.
L’importanza di Marchisio, però, è rinvenibile nelle statistiche della Juventus: nelle 30 partite disputante dal mediano azzurro i bianconeri hanno subito solo 10 gol e non a caso la remuntada della squadra di Allegri ha preso il via proprio con il pieno recupero del numero 8, fermato spesso da guai fisici. C’è un particolare dato, però, che dovrebbe far preoccupare i rossoneri: l’ultimo gol segnato da Marchisio in campionato è stato contro l’Inter proprio a San Siro, stadio nel quale il “principino” sembra trovarsi a meraviglia. Milan avvertito.