Due decenni fa era considerato il migliore al mondo, oggi il campionato italiano vive una regressione pesante, sotto tanti punti di vista. Il primo è più grave, però, è quello economico, che ha allontanato e sta allontanando i top player spingendoli verso lidi più “redditizi”.
Le statistiche sui ricavi dicono molto sulla situazione: basti pensare che i ricavi di Real Madrid e Bayern Monaco sono 200 milioni in più di quelli della Juventus, che però si conferma la migliore delle italiane (grazie soprattutto allo stadio di proprietà).
E il Milan? Come riporta La Gazzetta dello Sport, i rossoneri non sono esattamente “virtuosi” in quanto a politica economica. I numeri dell’ultimo bilancio sono negativi e parlano di 200 milioni di guadagni ma di costi di gestione pari a 289 milioni. Numeri in perdita a causa soprattutto di stipendi troppo alti e di costi di ammortamento annui difficilmente tagliabili.
L’unica nota lieta sono gli 80 milioni portati dalla valorizzazione del brand, grazie all’ottimo lavoro di Barbara Berlusconi sull’aspetto commerciale del club.