Ieri la notizia della riunione del Consiglio di Amministrazione a Casa Milan per discutere del bilancio 2015 del club. Oggi arrivano i primi aggiornamenti (non rincuoranti) sull’esito del vertice.
A parlarne è l’edizione odierna di Milano Finanza, rivelando che per l’esercizio 2015 le perdite si dovrebbero aggirare intorno ai 90 milioni di euro, dopo il -91 da record del 2014. Se il dato fosse confermato, si arriverebbe a circa 340 milioni di passivo dal 2010 a oggi. Una cifra ingente, sempre ripianata da Fininvest, che l’anno scorso ha versato ben 150 milioni nelle casse milaniste.
Ma da cosa derivano queste perdite? Per quanto riguarda il 2015, c’è stato un calo nei ricavi, che si attestano a poco più di 200 milioni (in calo rispetto all’anno precedente). Ha inciso, ovviamente, la mancata partecipazione alla Champions League e un fatturato commerciale troppo modesto. La squadra ha un costo elevato e alcune spese sono difficili da tagliare.
Per quanto riguarda il bilancio 2016, è stata già fatta una previsione: la perdita sarà di circa 40-45 milioni e non richiederà l’intervento ulteriore di Fininvest. Nonostante questo, la situazione non è rassicurante. I conti del club continuano ad essere in rosso ed è sempre più necessario un “aiuto esterno”. Che esso abbia il nome di Mr Bee o di un altro investitore.