Nella giornata di ieri Antonio Cassano ha chiesto scusa per il deprecabile episodio martedì, quando aveva aggredito un cameraman ed una giornalista di TeleNord, convinto che fosse lui l’oggetto delle loro riprese. A confermare il pentimento del milanista è stato Enrico Nicolini, ex-giocatore della Sampdoria e padre di Jessica, la giornalista insultata e spintonata (assieme al collega). Nicolini ha riferito di aver ricevuto stamane una telefonata del barese, che si è giustificato dicendo di essere stato preda di “un attimo di nervosismo“.
Da parte sua, quindi, sono arrivate le scuse ad entrambi i malcapitati. “La vicenda è chiusa“, ha chiosato l’uomo. I due giornalisti, tra l’altro, stavano realizzando un servizio, per il giornale ‘La Voce’, che nulla aveva a che vedere con Cassano. Un incidente davvero sgradevole e pure beffardo per FantAntonio, che sta proseguendo il programma di recupero dopo l’intervento al cuore. Purtroppo la sua anima ‘matta’, ogni tanto, torna a fare capolino. Spesso ci troviamo a pensare ‘Ormai Cassano è migliorato‘, quando, puntualmente, rispuntano fuori certi episodi.
E’ l’eterno tiraemolla di un campione a dir poco bizzoso, la cui carriera è costellata di eventi discutibili. Tra gesti di scherno, liti con gli allenatori e con le tifoserie, il ‘buon’ Antonio non si è fatto mancare nulla. E dire che, dal suo arrivo al Milan, le cose sembravano notevolmente migliorate. I suoi progressi a livello psicologico, da uomo finalmente maturo (parliamo ormai di un padre di famiglia…), si riverberavano anche in campo, dove, specie nell’ultimo anno, abbiamo assistito a tante prestazioni maiuscole del giocatore. Innegabile il suo robusto contributo allo scudetto rossonero, e meglio ancora stava facendo in questo primissimo scorcio di stagione, prima che il suo cuore si mettesse a fare le bizze. Pure lui.
(Fonte: IlSussidiario.net)