Quattro vittorie e due pareggi, per un totale di quattordici punti sui diciotto disponibili. E’ questo il ruolino di marcia del Milan nelle prime sei partite del girone di ritorno, nel quale i rossoneri hanno raccolto scalpi molto importanti come quelli di Fiorentina ed Inter, oltre a Palermo e Genoa, venendo fermati solo da Empoli (quando era per due volte in vantaggio) ed Udinese (con un match dominato per larghi tratti). Non c’è dubbio che i frutti del lavoro di mister Sinisa Mihajlovic si stiano vedendo sempre di più, coi rossoneri che stanno mettendo in scena un gioco molto buono e stanno rosicchiando punti alle squadre in lizza per il terzo posto, soprattutto Viola e nerazzurri.
Decisamente migliorato lo score rispetto alle stesse partite del girone d’andata, quando la compagine rossonera, allora un vero e proprio cantiere a cielo aperto con continui cambi di moduli e giocatori, raccolse solo nove punti, riuscendo ad avere la meglio (a fatica) di Empoli, Palermo ed Udinese, ma uscendo sconfitto dalle sfide contro Fiorentina, Inter e Genoa.
La speranza di Mihajlovic e di tutto l’ambiente rossonero è che il trend positivo possa continuare per inseguire quel sogno Champions che dopo la sconfitta casalinga col Bologna dell’Epifania sembrava una bestemmia, mentre ora è distante non più di sei punti. Serve che i cali di concentrazione vengano meno e che il buon gioco faccia seguito ai risultati. Non è impossibile, ma serve tanta concentrazione, con la speranza che gli impegni europei portino Roma e Fiorentina a perdere qualche punto per strada.