Giovedì poteva (e doveva) essere il giorno della chiarezza sull’intrigo Tevez, invece non sarà così. Almeno non per Galliani, che manderà al suo posto Arriedo Braida a rappresentare il Milan. Galliani sarà invece in Brasile domani, per faccende personali. Così, dopo numerose e svariate frenate, ci sarà il tanto attesso faccia a faccia col City.
Alla base c’è un problema di volontà, più che di soldi: quella del Manchester che non vuole cedere Carlitos in prestito ed in attesa del miglior offerente, quella del Milan che considera l’Apache una scommessa ma non una certezza e che quindi vorrebbe rimandare il suo acquisto in estate. In mezzo, dichiarazioni importanti: quelle di Mancini che si dice “onorato di trattare con i rossoneri ma assolutamente contrario a vendere Tevez solo in prestito”, e quelle di ieri di Galliani che parla di “acquisto complicato ma non impossibile, alle condizioni del Milan”.
Un passo indietro sulla questione e un continuo posticipare che non promette nulla di troppo incoraggiante. In Brasile danno Tevez ad un passo dal Boca, il PSG sotto traccia continua a lavorarci e in Italia la Juventus e l’Inter sembrano volerci provare anche loro. Intrigo internazionale, situazione molto confusa ed una certezza: lui vuole solo il Milan e lo aspetterà, non più giovedì a questo punto, fino alla fine.