Milan-Genoa segna il ritorno in campo di Giacomo Bonaventura, dopo l’infortunio e la conseguente assenza nella sfida contro l’Udinese. Oggi a Milanello il centrocampista rossonero è tornato ad allenarsi in gruppo con grande soddisfazione di Mihajlovic: il tecnico serbo, infatti, riavrà a disposizione uno dei giocatori più incisivi e di talento di questo Milan, apprezzato non solo dai tifosi ma anche da tutti gli addetti ai lavori.
Il rientro di Bonaventura può segnare per il ragazzo un punto di svolta nella stagione, immaginandocelo già con la maglia azzurra al prossimo Europeo. Continuare l’ottimo percorso intrapreso fino a fine 2015 è un obbligo, anche se questo primo mese e mezzo di 2016 ha mostrato una lieve flessione nel suo gioco. Sono nove le gare fin qui disputate nell’anno solare e per l’esterno, con già due assenze a referto: quella con l’Alessandria in TIM Cup per precauzione in vista del derby, e quella con l’Udinese per infortunio. Contro un’unica assenza nella prima parte di stagione con l’Atalanta dovuta alla squalifica dopo la quarta ammonizione. Anche i gol sono arrivati leggermente più centellinati. Un solo gol, quello all’Empoli, nelle sette gare giocate, che lo porta a 6 reti stagionali complessive (26 le sue gare totali). Un giocatore dinamico che nella sfida coi friulani dello scorso weekend di Serie A ha fatto sentire la sua assenza: gli inserimenti tra le linee, i gol e gli assist che Bonaventura può portare a questa squadra urlano di vendetta e il Genoa sarà un bel banco di prova.
Inoltre, con Kucka in infermeria, il recupero fisico di Bonaventura è diventato il traguardo migliore di questa settimana pre-Genoa. Contro una squadra che si chiude bene e cerca di ripartire, come lo è l’undici di Gasperini, sarà fondamentale la presenza in campo di un grimaldello come Bonaventura, capace di trovare spazi e aprire le difese in fase offensiva, ma anche abile a dare equilibrio a un centrocampo che nelle ultime gare ha mostrato di saper dare la giusta copertura alla difesa. Per Bonaventura il Genoa sarà il primo banco di prova per dimostrare di essere di un’altra categoria, sulla strada che lo porterà all’Europeo in azzurro.