Arrivato a Catania in prestito dal Milan, il 18enne Matteo Pessina ha parlato alla stampa delle impressioni avute in questi primi giorni in forza agli etnei: “Sono un ragazzo di 18 anni, in prestito dal Milan. Ho scelto Catania perché credo si tratti di una squadra forte, che possa far bene. Voglio dare una mano. Sono a completa disposizione del mister. Farò tutto il possibile, come sempre, in allenamento e in gara. Speriamo di raggiungere l’obiettivo prefissato. A Lecce, all’andata, i rossazzurri hanno messo in campo un’idea di gioco chiara. In queste prime settimane ai piedi dell’Etna ho potuto costatarlo. Partita d’esordio? Positiva. Ho messo tutto il mio impegno. La gara di sabato contro il Lecce sarà molto più importante. Mi auguro di poter dare il mio contributo, anche se i salentini mi hanno aiutato a crescere. Adesso però sono un giocatore del Catania. Numero 10? È una questione di schema. Ho sfoderato tutta la mia personalità. Questo ha sviluppato la fiducia dei compagni, che credono in me, come io in loro. Le idee di gioco derivano dall’intero reparto di centrocampo, non dai singoli. Bisogna trovare tutti insieme nuovi stimoli. Monza? È stata la mia prima avventura in Lega Pro. Cambiavamo spesso modulo. Io ho giocato come mezzala. La chiamata del Catania? Un sogno. È una grande piazza“.