A poco più di ventiquattro ore dalla gara di San Siro contro l’Udinese, è arrivato il momento di tirare le somme in casa rossonera. Il Milan ha strappato un pareggio ai friulani e ha sprecato l’occasione di rosicchiare punti a squadre come Inter e Fiorentina, dirette avversarie per la corsa all’Europa, fermate sul pari rispettivamente da Bologna e Hellas Verona. La squadra di Sinisa Mihajlovic, con una vittoria, si sarebbe avvicinata alle posizioni nobili della classifica di Serie A, mentre l’1-1 sta un po’ stretto a tutti. Il tecnico milanista riesce comunque a gioire data la ritrovata vena da goleador di Niang che ha realizzato la rete del definitivo pareggio. Se il francese sorride, Bacca non può fare lo stesso.
Nell’ultimo turno di campionato, il colombiano è rimasto a secco: proprio dopo aver realizzato cinque gol in cinque gare giocate. La striscia positiva è iniziata il 13 gennaio contro il Carpi in Coppa Italia per proseguire con Fiorentina, Empoli, Inter e Palermo in Serie A. Il record si è interrotto proprio quando cominciavano a circolare i primi paragoni scomodi con bomber del calibro di Inzaghi e Ibrahimovic. Lo svedese oltretutto è l’unico giocatore che in passato ha fatto meglio del colombiano segnando per ben sette gare consecutive. Detto questo è importante sottolineare come il Milan non sia riuscito a vincere senza i gol del suo capocannoniere, ormai è chiaro che Bacca non può prendersi pause.
Il bomber colombiano è andato spesso vicino alla rete contro l’Udinese, sbagliando anche il gol del 2-1 davanti a Karnezis che ha fatto letteralmente da scudo al forte colpo di testa dell’attaccante. Peccato fosse troppo centrale. Ha segnato reti più difficili in questa stagione, ma il destino è spesso beffardo. La palla non voleva entrare in porta. Senza le reti del proprio goleador, anche solo per una gara, il Milan ne paga le conseguenze e il pareggio conquistato contro i friulani ne è la dimostrazione più lampante. Carlos non può certo segnare tutte le gare, soprattutto alla luce di quanto fatto finora. Numeri importanti che non passano inosservati: 14 centri realizzati in 27 presenze totali. E’ arrivato il momento di trovargli una spalla: che il recupero di Balotelli e Menez arrivi al momento giusto?