18 partite, tredici vittorie e cinque pareggi; 56 gol, quarantasei fatti e dieci subiti: sono questi i numeri dello spettacolo a cui ha assistito ogni tifoso rossonero quando andava, in Campionato, a San Siro a vedere il Milan. Un Milan che nell’anno solare 2011 nelle proprio mura amiche non ha mai regalato la soddisfazione di un 2, raccogliendo tra il girone di ritorno dello scorso campionato e l’inizio di questo ben 44 punti. San Siro ritorna, dopo qualche anno di alti e bassi e Champions League esclusa, ad essere così un fortino inespugnabile per ogni squadra italiana.
La prima vittoria annuale era arrivata lo scorso 23 gennaio, nel posticipo della 21^ giornata che vedeva a San Siro un Cesena in lotta salvezza. A decidere il match ci pensarono un autogol di Pellegrino sul finire del primo tempo e una magia di Ibra allo scoccare del 90′: 2-0 e primo mattone posizionato. Poi arrivarono le goleade, con Parma e Cagliari rispedite a casa con 4 gol, e Napoli, Inter e Sampdoria massacrate con tre roboanti 3-0. In mezzo qualche pareggio, ininfluente per la conquista del tricolore, come il 4-4 contro l’Udinese pieno di emozioni infinite, o lo 0-0 contro la Lazio e l’1-1 contro il Bari. La nuova stagione è roba ancora fresca, con il 2-2 di inizio anno ancora contro i biancocelesti e l’1-1 firmato Di Natale-El Shaarawy contro i friulani di Guidolin. Poi le vittorie con Cesena, Palermo, Parma, Chievo ed infine quella di sabato sera contro il Siena. Insomma, un Milan schiacciasassi in casa.
La sconfitta in casa è quella che fa più male, perchè perdi tre punti e poi dai una delusione infinita ai tuoi tifosi. Ma dato che il Milan ci vuole bene e non vuole farci soffrire, almeno in casa ci risparmia lo scempio di figuraccie come scivolate sul dischetto del rigore. Stile Milan, sempre e comunque.