Battere il Palermo per dimostrare che il derby non è stato un caso

Dopo il successo più che meritato nel derby contro l’Inter, il Milan si troverà contrapposto al Palermo durante il turno infrasettimanale. Sarà un sfida delicatissima per i rossoneri, carichi di responsabilità dopo il risultato conquistato nell’ultima giornata di campionato. A San Siro abbiamo visto una squadra convinta dei propri mezzi, grintosa e piena di energie: la speranza è che al Renzo Barbera riesca addirittura a superarsi. Non sarà affatto facile dato che i titolari di Guillermo Barros Schelotto, affronteranno il Diavolo col coltello fra i denti e con tanta voglia di fare bella figura davanti al proprio pubblico. Nello stesso tempo, la squadra di Sinisa Mihajlovic cercherà i tre punti per proseguire la striscia positiva e soprattutto per dare la svolta definitiva alla stagione.

L’obiettivo minimo è l’Europa League, come confermato dalla dirigenza milanista, ma è normale che un occhio alla Champions possa anche scappare: soprattutto se consideriamo le squadre che il Milan dovrà affrontare nelle prossime settimane. Dopo la gara contro il Palermo, i rossoneri incontreranno in casa Udinese e Genoa prima della trasferta impossibile al San Paolo contro il Napoli. Chiude il mese di febbraio, la gara di San Siro contro il Torino. La squadra di Mihajlovic, se dovesse confermarsi quella vista nel derby, potrebbe rosicchiare tanti punti alle prime della classe. In quest’ottica è importante sottolineare che degli otto punti conquistati dal Diavolo nel mese di gennaio, ben sei sono frutto delle vittorie nel derby e contro la Fiorentina con cinque gol effettuati e zero subiti.

Invochiamo quindi la famosa svolta proprio perché il Milan, dopo ogni risultato degno di nota, non ha mai dimostrato di riuscire a ripetersi. Questo discorso è ampiamente dimostrato dai pareggi contro Empoli e Atalanta, dopo le importanti vittorie contro Lazio e Fiorentina. Alla squadra di Mihajlovic manca la giusta continuità, sono mesi che lo sosteniamo: i risultati sono spesso altalenanti e la striscia di tre vittorie consecutive (contro Sassuolo, Chievo e Lazio) non basta per convincerci che ci stiamo sbagliando. Anche perché ci viene da sorridere se la paragoniamo ai risultati ottenuti da squadre come Juventus e Napoli. Stasera contro il Palermo, i rossoneri hanno la possibilità di smentirci.

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