Tessute le lodi al centrocampo rossonero dopo il derby, ora c’è bisogno di riconcentrarsi in vista dell’imminente sfida col Palermo. Vero è che Kucka sembra ormai imprescindibile, con un derby da migliore in campo e le parole al miele dell’allenatore; che Montolivo in versione smart piace come sta interpretando il suo ruolo, meno propenso a gestire il pallone ma più attento ad indicare ai compagni giocate e posizioni corrette; che Bertolacci partendo dalla panchina rinvigorisce il reparto a gara iniziata.
Tuttavia in molti si aspettavano qualche arrivo dal mercato invernale. Le parole di Galliani suonano sempre nella mente: se esce qualcuno entra qualcun altro. Eppure in questa sessione abbiamo salutato senza troppi rimpianti ben quattro giocatori pur non andando ad occupare le caselle rimaste sguarnire: Suso e Cerci avrebbero facilmente aperto all’ingresso di almeno un esterno destro, visto che al momento il solo Honda viene fatto giocare in quel ruolo, con buoni risultati ultimamente ma che resta un ripiego per il giapponese; De Jong e Nocerino sono partiti alla volta della MLS, il primo ufficiale ai Galaxy, il secondo dovrebbe firmare domani per l’Orlando City, e anche in questo caso nessun ingresso come centrocampista.
Si rimane così, dunque, con dei pezzi in meno, esuberi chiaramente, ma comunque con 4 centrali di centrocampo e solamente due esterni: Montolivo, Kucka, Bertolacci e Poli sembrano in un numero ideale per affrontare il campionato più la Coppa Italia, mentre Bonaventura e Honda non trovano sostituti qualora dovessero venir meno. Almeno un acquisto sarebbe stato utile a livello numerico, ma forse nei pensieri di Miahjlovic c’è in mente un altro cambio di modulo: ora che le acque sono tranquille agitarle potrebbe scompigliare di nuovo questo Milan o farlo diventare uno tsunami.