Come un fulmine a ciel sereno, giovedì sera è arrivata alla stampa la voce dell’interesse del Leicester per M’Baye Niang. La squadra di Claudio Ranieri avrebbe individuato nel giovane francese, l’attaccante perfetto per mantenere la leadership della Premier League e avrebbe offerto una somma che si aggirerebbe attorno ai 16 milioni di euro. Una cifra che però il Milan non reputa equa per il valore e per le potenzialità del numero 19 rossonero. Con il rifiuto, ufficializzato poi nella tarda mattinata di venerdì dopo l’incontro con l’entourage del giocatore, sembra chiudersi il calciomercato in entrata per il Diavolo. Dopo il fallimento della trattativa che avrebbe portato Luiz Adriano in Cina, sono poche le frecce di valore in mano ad Adriano Galliani.
Salvo sorprese dell’ultimo minuto Boateng sarà l’unico nuovo innesto per il Milan che con il recupero completo di Balotelli e Menez, impreziosiranno la rosa a disposizione di Sinisa Mihajlovic. La conferma di Niang rappresenta quindi un grande attestato di stima per il francese che, a 21 appena compiuti, ha tra le mani una delle occasioni più importanti della sua breve carriera. Quest’anno, dopo un piccolo infortunio che l’ha tenuto lontano dal campo fino ad inizio novembre, ha già messo a referto 14 presenze e ben cinque reti tra Serie A e Coppa Italia. Se consideriamo che queste cifre sono relative solo agli ultimi tre mesi, acquistano un valore non indifferente e lo proiettano tra i migliori rossoneri della stagione, al pari con Luiz Adriano: hanno fatto meglio di lui solo Bacca con 12 reti e Bonaventura con sei.
Ora non gli resta che confermare quanto già fatto di buono finora, dando sempre il massimo e regalando altre gioie ai tifosi del Milan. Gli stessi tifosi che non hanno visto di buon occhio la sua mancata cessione, preferendogli i 16 milioni di euro. Con quella cifra tra le mani, i rossoneri avrebbero potuto mettersi alla caccia di campioni come El Ghazi o Banega: ma se poi le trattative non fossero andate in porto? Il Diavolo sarebbe rimasto con un giocatore in meno in rosa e con i soliti rimpianti. In passato è già successo, se Niang esplodesse e il suo valore dovesse crescere esponenzialmente a suon di gol? Sperare non costa nulla, così come sperare che il mercato non sia davvero chiuso e che arrivi il rinforzo giusto per Mihajlovic.