Alessandro Calori, allenatore ed ex calciatore di Udinese e Perugia, a Radio MilanInter ha parlato di Milan, affrontando vari temi. Su tutti, l’organizzazione difensiva rossonera: “Il problema in generale è che non ci sono in circolazione dei difensori top, come poteva essere Thiago Silva. Ma è da quel settore che partono i successi di una squadra, come dalla casa si parte dalle fondamenta. Al Milan si era abituati ad avere oltre che un reparto, anche giocatori che singolarmente potevano reggere quella parte di campo. Alex è un giocatore di esperienza, mentre Romagnoli, con Rugani, è uno dei migliori italiani, in prospettiva, ma va guidato. Non ha ancora la leadership per comandare un reparto. Non si può pretendere che possa fare tutto e subito. Oltretutto è un mancino, non ce ne sono molti. In un reparto, come quello arretrato, è rilevante il ruolo del leader ed il feeling tra il difensore centrale ed il portiere è fondamentale. A volte basta solo uno sguardo.” Calori ha espresso anche un suo giudizio su Andrea Ranocchia, obiettivo del Milan: “Già dai tempi di Arezzo lo seguivo con attenzione, addirittura a Bari mi sembrava più forte di Bonucci. Ha bisogno di fiducia, un ragazzo serio e dall’aspetto molto pulito. Tecnicamente credo possa dare ancora tanto a certi livelli.“