Davide Calabria, ha rilasciato un’intervista a Sky Sport. Il terzino del Milan è stato intervistato dall’ex rossonero Legati per la rubrica “Legati al Milan“: “Se sono arrivato fin qui lo devo alla mia famiglia. Hanno fatto tanti sacrifici, soprattutto mia madre. Fuori dal mondo del calcio ho la passione per la fotografia, mio zio mi regalò una fotocamera, poi il calcio e i ritiri non mi hanno permesso di coltivare questo hobby. Il calcio è cambiato. Ci sono tanti giovani che credono di essere dei fenomeni ma non lo sono. Io sono stato sempre così. Giocare al Milan è un sogno, dato che sono stato sempre un tifoso rossonero. Il giorno dell’esordio dovevo giocare con la Primavera invece Inzaghi mi convocò e andai panchina, poi i crampi di De Sciglio nel secondo tempo mi permisero di bagnare il mio esordio. Giocai poco, ma è stata un’emozione unica. Inzaghi mi disse di stare tranquillo, Tassotti mi diede vari consigli. All’inizio della mia carriera calcistica giocavo davanti alla difesa, poi mi provarono terzino. Donnarumma è un predestinato, io a 16 anni giocavo negli allievi, lui è il titolare del Milan. E’ un campione“.