E’ di poche ore fa la notizia riguardo l’infortunio occorso al terzino sinistro Luca Antonelli. “Lieve lesione all’adduttore della coscia sinistra”, questa la diagnosi di Milan e staff medico rossonero, che continua poi il comunicato sottolineando come migliori accertamenti verranno effettuti nei prossimi giorni. Tutto questo a poche ore dalla trasferta di Carpi, che vedrà dunque scendere in campo, un ulteriore schieramento con l’aggiunta di qualche uomo e cambio sulla fascia. Con un Sinisa Mihajlovic ancora chiamato all’ennesima scelta decisiva, ponderata e tanto importante come quelle prese sin d’ora.
Trovare un degno sostituto per la corsia mancina, ad esempio. Il classe ’87, originario di Monza, figlio d’arte dello stesso Roberto Antonelli, ex centrocampista rossonero, era riuscito a convincere stampa e tifosi, conquistando una maglia da titolare, sin dalla prime battute di gioco. Dalla sua, le buone prove di Firenze, Empoli, Lazio e l’ultima, quella di San Siro, proprio contro la Sampdoria di Vincenzo Montella. L’ex Genoa fu in grado di sfornare assist decisivi per i compagni e garantire fluidità sulla fascia. Non mancarono neppure incursioni personali o tiri verso lo specchio di porta. Con il profilo del giocatore che andava a sommare il numero delle partite disputate fin d’ora, dieci in totale, i minuti disputati in campo, 900 e i gol presenti all’attivo, soltanto uno, quello decisivo nella gara contro il Chievo. Insomma tanto cuore e soliti polmoni per il terzino arrivato in prestito nel febbraio 2015.
Ora la palla, o meglio la fascia, passerà tra i piedi di Mattia De Sciglio da una parte e Ignazio Abate dall’altra. Rimangono basse le quotazioni per vedere invece, con addosso una maglia da titolare, il giovane Davide Calabria. Per lui solo due match disputati e 256 minuti giocati. Dunque un ulteriore chance per il classe ’92, che di questi tempi non fa altro che collezionare presenze su presenze. Per la maggior parte obbligate. Che sia l’ultima per lui, infortuni permettendo?