CALCIOMERCATO/ Milan, il futuro di Cerci rimane sempre in dubbio

E’ passato quasi un anno dallo scambio tra Cerci e Fernando Torres tra Atletico Madrid e Milan. Finora l’esperienza dell’ex giocatore del Torino in rossonero è stata costellata da pochi alti e tanti bassi, ma nell’ultimo mese è cambiato qualcosa. Dopo tanta panchina, si è trasformato in un attaccante importante per Sinisa Mihajlovic: il numero 11 rossonero si trova a suo perfetto agio col 4-3-3 e l’ha ampiamente dimostrato contro Sassuolo, Chievo Verona e soprattutto contro la Lazio.

Fino a poche settimane fa un suo riscatto dall’Atletico Madrid sembrava improbabile, ma ad oggi le sue quotazioni sono nettamente in rialzo. Cerci non si è mai integrato a Madrid e se dovesse tornare al Vicente Calderón lo farebbe per finire immediatamente sul mercato. L’attaccante rossonero è stato pagato 15 milioni di euro nell’estate del 2014, adesso vale circa 8 milioni di euro: se dovesse essere ceduto, i colchoneros realizzerebbero una piccola plusvalenza e si libererebbero di un ingaggio pesante che si aggira attorno ai 2.5 milioni di euro netti l’anno. Queste cifre potrebbero essere alla portata del Milan, ma è chiaro che richiedano comunque uno sforzo economico non indifferente per un giocatore in crescita ma discontinuo.

Quando si parla di cifre del genere, è normale analizzare la collocazione in campo di Cerci in relazione al modulo che Mihajlovic potrebbe schierare in futuro: l’attaccante rossonero ha dimostrato di trovarsi a suo agio solo nel 4-3-3, modulo che però il Milan potrebbe presto abbandonare. Un suo impiego nel 4-4-2 non è da escludere e potrebbe anche funzionare, ma la volontà del club di tornare al 4-3-1-2 potrebbe rappresentare un problema. La dimostrazione è la scelta di puntare con forza su Vazquez, un trequartista di peso che al Diavolo è mancato negli ultimi anni. Ora la parola passa al campo: l’ex granata dovrà impegnarsi molto se vorrà rimanere a San Siro, ma d’altra parte l’ultima decisione spetterà comunque alla dirigenza di Via Aldo Rossi.

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