Di Francesco (all. Sassuolo): “Berlusconi si complimentò, ma non mi offrì il Milan”

Fa un certo effetto vedere il Sassuolo lassù, nei piani alti della classifica, in piena zona Europa e sopra squadre con ben altra storia, blasone e budget quali Milan, Juventus e Lazio. Ma chi segue il calcio ha certamente notato e apprezzato sia il gioco espresso, sia la straordinaria crescita che i nero-verdi hanno avuto nel loro cammino in serie A. Il merito di questo “miracolo” è del tecnico Eusebio Di Francesco, ex calciatore della Roma, che dal giugno 2012 guida la squadra emiliana con la quale ha ottenuto la storica promozione in serie A, al primo anno su questa panchina. Di Francesco ha come modulo base il 4-3-3 e i suoi ragazzi lo eseguono alla perfezione.

Nell’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport in edicola oggi, il tecnico abruzzese ha rivelato un retroscena accaduto in occasione dello scorso Milan-Sassuolo (terminato 2-1 per i rossoneri), nel quale ha avuto un incontro con il Presidente Silvio Berlusconi: “Berlusconi mi ha parlato per un minuto negli spogliatoi di San Siro, si è complimentato, ha detto che avremmo meritato di pareggiare, non di vincere, ma non mi ha offerto il Milan.

Ha poi raccontato di quando, mentre era alla guida del Lecce, subì una clamorosa rimonta dai rossoneri, vincendo 3-0 a fine primo tempo e perdendo 3-4 grazie alla tripletta di Kevin Prince Boateng e al gol di Mario Yepes: “Primo tempo 3-0 per noi, finale 4-3 per loro. Andai a casa, chiusi il telefono e rimasi fino a notte a guardare il soffitto con gli occhi sbarrati. Sbagliai io, all’intervallo. Dissi di stare accorti, che il Milan avrebbe potuto farcene quattro. Demotivai e sminuii i ragazzi, portai sfortuna. Da allora sto zitto, in frangenti simili. Col Milan mi sono rifatto quando l’ho battuto 4-3 con il Sassuolo a inizio 2014. Loro vincevano 2-0… Quel cerchio si è chiuso lì

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