Anche stasera Mihajlovic dividerà Bacca e Luiz Adriano. Il motivo è sempre lo stesso: gli infortuni di Balotelli, Menez e Niang, che dovrebbe tornare a disposizione domenica. L’allenatore non ha attaccanti di scorta e così se con il Chievo dovesse mettersi male non saprebbe come intervenire.
Ancora per poco però, precisa La Gazzetta dello Sport, perché è pronto il terzo cambio di modulo della stagione. Almeno ne recupererà uno, infatti, Sinisa abbandonerà il 4-3-3 e passerà al 4-4-2, arrendendosi definitivamente all’evidenza: il 4-3-1-2 senza trequartista non si può fare. O meglio, se può provare a patto di avere centrocampisti in grado di interpretare il ruolo con le proprie caratteristiche. Ci ha messo 7 gare il tecnico prima di capire che quel modulo non funzionava e, paradossalmente, è stato aiutato proprio dalla carenza di punte. Il problema è che in attesa della prossima variazione tattica, per la terza volta consecutiva, la coppia dei sogni estivi viene separata. A Torino dall’inizio ha giocato (male) Luiz Adriano, sostituito proprio da Bacca il quale ha segnato il gol del momentaneo vantaggio; con il Sassuolo il contrario, prima il colombiano e poi, questa volta insieme, il brasiliano, protagonista della rete decisiva nel finale. Entrambi, per il momento, hanno prese bene l’alternanza e da buoni sudamericano cercano sempre di trasformare la rabbia in carica positiva.
Quando il Milan userà il 4-4-2 arriveranno probabilmente più cross per esaltare il loro senso del gol, adesso invece devono arrangiarsi, sfruttare le poche occasioni e sperare che i compagni guariscano in fretta. Sembra un paradosso ma è la realtà: più concorrenza, più possibilità di fare insieme i titolari.