Dai nostri inviati a San Siro, Arianna Sironi e Lorenzo Turati
Queste le parole di Sinisa Mihajlovic nella consueta conferenza post partita: “Mi è piaciuta la vittoria, siamo stati avvantaggiati per la loro espulsione ma non abbiamo mai sofferto. Abbiamo vinto meritatamente. Donnarumma e Diego Lopez? Non è una bocciatura per Diego Lopez, ultimamente non l’ho visto bene e allora ho scelto Donnarumma, io non guardo l’età e allora ho deciso di mettere Gigi in porta. Prima ci si lamenta che non giochino i ragazzi e poi se li metti in campo scoppia il caso. So che il portiere è un ruolo particolare, ma entrambi hanno grande personalità quindi non c’è problema. Ho sempre pensato che avremmo vinto, ero sereno anche dopo il pareggio. Siamo stati sfigati per l’unico loro tiro in porta. Se contestiamo anche le sostituzioni, uno è entrato e ha fatto gol, io sono pagato per fare le scelte e mi prendo le responsabilità. Il calcio è bello per questo, nel bene e nel male. Ho sentito l’ovazione per Cerci, è un giocatore che salta l’uomo e può fare la differenza. L’unico problema è che abbiamo molti attaccanti infortunati, ora dobbiamo preparare al meglio la prossima partita. Conferma con il Chievo per Donnarumma? Vediamo…“.
“Contestazione? Non è né la prima né l’ultima volta, il primo colpevole è sempre l’allenatore. Ringrazio i tifosi perché hanno sostenuto la squadra durante tutta la partita. Ventuno tiri, ma solo tre in porta? Boskov diceva chi tira mai sbaglia, l’importante è tirare in porta. Queste sono partite classiche dove vivi con carattere e cuore, vinta meritatamente e vincere aiuta a vincere. Come si dice, il deserto non si attraversa in un giorno. Berlusconi è venuto anche da noi e ci ha fatto i complimenti“.