Oggi pomeriggio, in occasione dell’incontro valido per la nona giornata della Serie A 2015/2016, il Milan affronta a San Siro il Sassuolo di Eusebio Di Francesco. Gli emiliani sono una squadra forte e compatta che, fino a questo momento, sta disputando un campionato a dir poco sorprendente, tanto da occupare, al momento, la quinta posizione della classifica. I neroverdi sono infatti una compagine solida e organizzata, capace di alternare al meglio le due fasi, di fornire prestazioni caratterizzate da intensità, inserimenti ed efficacia, di sapere soffrire e di sfruttare al meglio le occasioni a propria disposizione.
Punti di forza: gli esterni d’attacco; la coppia centrale.
Eusebio Di Francesco può contare su un tridente d’attacco veloce e pericoloso, composto da Domenico Berardi, fantasista rapido, dotato sotto l’aspetto tecnico, bravo a saltare l’uomo, a creare superiorità numerica e a inventare palle gol, Gregoire Defrel, punta resistente, forte sotto l’aspetto fisico e atletico, abile nello sfruttare al meglio le azioni di rimessa e capace di tenere palla, garantire profondità e fare salire la squadra, e Floro Flores che, pur essendo discontinuo, è un attaccante che sa come rendersi pericoloso e andare in rete. Menzione a parte meritano i due difensori centrali, Paolo Cannavaro e Francesco Acerbi, che stanno disputando un campionato al di sopra delle aspettative, si stanno completando al meglio (il primo dispone di esperienza e senso del gioco, mentre il secondo annovera nel proprio repertorio forza fisica e senso dell’anticipo) e stanno dimostrando affidabilità.
Punto debole: la fascia sinistra; la fase difensiva dei terzini.
Sulle corsie laterali, il Sassuolo potrebbe presentare qualche problema di troppo. Sulla fascia sinistra, infatti, Federico Peluso non sta attraversando un buon periodo di forma e potrebbe non offrire una prestazione all’altezza della situazione. L’esterno neroverde fatica in fase di spinta, tanto da non essere preciso al momento del cross e da stentare a superare il dirimpettaio, e incontra gravi difficoltà in fase di copertura. Negli uno contro uno, l’ex bianconero viene infatti superato con un po’ troppa facilità. Se anche oggi non dovesse fare bene, dalla sua corsia di competenza, il Milan potrebbe sfondare. Ma non finisce qui. Anche Sime Vrsaljko, terzino destro promettente e nel complesso affidabile, non sta rendendo al meglio. Malgrado spinga spesso molto bene, il difensore esterno croato bada un po’ poca importanza alla fase di contenimento, tanto che a volte lascia sguarnita la corsia di competenza e concede ai diretti avversari di spingere senza troppi problemi. Ecco allora che, dal momento che le punte esterne non sono solite ripiegare, i terzini neroverdi potrebbero offrire al Milan spazi insperati.
Giocatore chiave: Domenico Berardi.
Fantasista classe ’94, dotato di un elevato tasso tecnico, intraprendente, rapido nello stretto e propenso al dribbling e all’azione personale, il talento originario di Cariati è un giocatore in grado di scardinare la fragile retroguardia rossonera. Se fosse in giornata e se potesse usufruire di spazi e di azioni di rimessa, potrebbe creare scompiglio nell’area rossonera e rendersi pericoloso a più riprese.