Mancano solo tre giorni alla sfida contro il Torino e per Sinisa Mihajlovic è arrivato il momento di fare la conta per capire su quali giocatori potrà fare affidamento. Il caso più spinoso, attualmente, è rappresentato da Mario Balotelli. L’attaccante soffre di un principio di pubalgia e continua ad allenarsi a parte. La speranza, comunque, è quella di rivederlo aggregato al gruppo tra domani e venerdì, anche se questo potrebbe non essere sufficiente per la convocazione.
Il Corriere dello Sport, in edicola stamattina, analizza la situazione del centravanti rossonero. Balotelli migliora ma al momento nessuno è in grado di dire, con esattezza, quando potrà tornare a giocare. I medici rossoneri, per loro parte, sono convinti di aver preso la pubalgia in tempo, tanto che l’infiammazione sarebbe già in regressione, ma le due settimane nelle quali è stato fermo ai box fanno presagire un ulteriore esclusione contro i granata. Più probabile, quindi, un rientro per la partita contro il Sassuolo del 25 ottobre, in modo da non forzare rischiando di peggiorare le condizioni.
Lo staff medico, però, sembra aver fatto i conti senza l’oste. Boletelli, infatti, non vuole più attendere e scalpita per tornare a disposizione il prima possibile. A testimonianza di ciò le numerose doppie sedute che il 45 rossonero sta sostendo in questi giorni. Balotelli ha fretta di rientrare, Mihajlovic lo sa e aspetta di valutarne le effettive condizioni prima di decidere sulla sua presenza, o meno, contro il Torino.