GaSport, la voce dei tifosi: “Miha il meno colpevole. Società assente e giocatori molli”

«I casi sono due: o i giocatori hanno paura o giocano contro l’allenatore». Ne è certo Giuseppe Boldetti, presidente del Milan Club «Piranha» di Saronno, che ancora non crede a quanto successo domenica sera a San Siro. Uno 0-4, quello contro il Napoli, inciso sulla pelle e difficile da digerire: «Manca la grinta dei giocatori, sta venendo su bene Montolivo ma non può tirare la carretta da solo. Esonerare Mihajlovic? Non avrebbe alcun senso. Magari potrebbe essere più malleabile con alcuni giocatori, ad esempio Mexes che ha esperienza utile in certe situazioni».

GIOCATORI – «Domenica ho abbandonato lo stadio dopo il primo tempo: è una squadra inguardabile – sentenzia Giuliano Apollonio del club di Toscolano Maderno –. I giocatori non corrono, non giocano. Sembrava corressero durante le prime partite, invece ho rivisto lo stesso film degli ultimi anni. Mi consola pensare che l’anno scorso avevamo iniziato bene, poi finito malissimo: magari quest’anno finisce al contrario». Imputato il mercato: «Dovevamo prendere Ibrahimovic e un buon centrocampista, anziché spendere tutti quei soldi per Bacca e Luiz Adriano. A che cosa serve mettere il tecnico in discussione? La società non ha le idee chiare e questi sono i risultati».

TECNICO – Mihajlovic difeso ad oltranza: «È la persona giusta – sottolinea Bruno Ghidini del club di Segrate – e ha ammesso la superiorità degli avversari. Esonero? Così paghiamo tre allenatori più uno nuovo, non scherziamo. Comunque non mi sono piaciuti nemmeno Bonaventura e Zapata, che ultimamente avevano sempre giocato abbastanza bene». E ne risentono anche gli stessi club: «Vorrei avere tanti nuovi iscritti, ma temo per un’altra brutta stagione. La gente, poi, non ha pazienza di aspettare: anche la Juve ha avuto i suoi problemi e l’Inter non credo sia molto più forte».

SOCIETÀ – C’è chi rievoca Inzaghi: «Abbiamo meno punti e siamo messi peggio dell’anno scorso – ricorda Mario Rigamonti del Milan Club di Muggiò –. Ieri sera meritavamo di perdere, ma Mihajlovic ha le sue colpe. Non ho capito il cambio di Bacca nel derby e il suo inserimento a dieci minuti dalla fine nella partita contro il Genoa. I soldi in estate sono stati spesi male, purtroppo: dietro ci vuole una roccia con esperienza, che non è Romagnoli, una riserva della Roma. Anche cambiando allenatore, ci sarebbe sempre qualcosa che non va a livello di squadra, soprattutto nella testa dei giocatori». Si conferma il primo dei «Non Evoluti» Alessandro Jacobone: «Cambiati tre allenatori, possono anche cambiare il quarto, il sergente Sinisa. Ma fino a quando non si toglierà Galliani dal volante di quella che per storia dovrebbe essere una fuoriserie, si continuerà a sbattere da un guardrail all’altro, per la felicità di Preziosi e Branchini». (fonte: Gazzetta dello Sport – Milano & Lombardia)

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