La figuraccia casalinga di domenica sera contro il Napoli di Sarri ha tanti volti e arriva dopo un inizio di stagione terribile. Quattro sconfitte su sette partite, la seconda peggior difesa del campionato, le quattro partite (più della metà) in cui la squadra non è riuscita ad andare a segno. Dopo quella di Firenze, il derby contro l’Inter e quella nella Genova rossoblu, anche contro i partenopei l’attacco del Milan è rimasto a secco. Davvero troppe volte per quello che viene considerato, a ragion veduta, il miglior reparto della truppa di Sinisa Mihajlovic. E, se contro Genoa e Inter erano arrivati almeno i tiri nello specchio della porta, ieri sera, così come contro la Fiorentina, il portiere avversario è rimasto inoperoso.
Da bollino rosso sono state le prestazioni dei due terminali offensivi rossoneri, Luiz Adriano e Carlos Bacca. Dopo aver sfoderato belle prestazioni e aver registrato un’intesa sempre in crescendo contro Empoli, Inter e Palermo, contro il Napoli i due non si sono trovati, non si sono visti, non c’è stata la benché minima intesa. Questo si va ad aggiungere ad una prestazione individuale anonima e ben al di sotto della sufficienza. Deludente soprattutto è stata la prova del colombiano che doveva (e dovrà per forza di cose) essere il vero valore aggiunto della squadra. I 30 milioni spesi, le qualità fatte intravedere nelle stagioni passate, la caterva di gol segnati in Belgio e Spagna: da uno come lui i tifosi rossoneri si aspettano molto di più.
Ieri, oltre ad un’inefficacia estrema al livello offensivo, gli è mancata anche la sua proverbiale cattiveria, non ha mai aiutato la squadra in fase di non possesso ed ha giocato ben al di sotto delle sue reali potenzialità. Il suo bottino di reti, al momento, resta discreto, visto le tre reti fatte in sei partite (con il Genoa i soli 12′ giocati non possono essere considerati una presenza, se si aggiungono anche derby e Udine in cui è uscito anzitempo), ma tutti da lui si aspettano che possa risolvere le situazioni intricate e complicate con le sue giocate. Un po’ meglio ieri, ma peggio in stagione, certamente Luiz Adriano. Il brasiliano ha deluso ancora e, a parte nella gara contro l’Empoli, non ne ha ancora imbroccata una.