Dopo la sconfitta di misura contro il Genoa, il Milan si troverà contrapposto al Napoli di Maurizio Sarri. Una squadra sicuramente galvanizzata dopo la netta vittoria per 2-0 in Europa League ai danni del Legia Varsavia, ma che in campionato non sta per niente brillando. Sono solo nove i punti guadagnati, gli stessi dei rossoneri dopotutto e proprio con le stesse difficoltà incontrate dalla squadra di Sinisa Mihajlovic. Dopo la sfida di domenica sera a San Siro, ci sarà la sosta per gli impegni delle Nazionali e poi il ritorno in campo il 17 ottobre contro il Torino. Dopo la gara dell’Olimpico, il Diavolo giocherà in casa contro il Sassuolo e il Chievo Verona.
Delle quattro sfide che disputerà il Milan, ben tre sono tra le mura amiche di San Siro. Lo stadio che finora ha portato sei dei nove punti guadagnati grazie ai successi contro l’Empoli alla seconda giornata di campionato e contro il Palermo alla quarta. Quest’anno i rossoneri non hanno ancora perso in casa, mentre sono usciti sconfitti dal Meazza in occasione del derby contro l’Inter. I presupposti per fare bene ci sono, ma gli avversari non faranno certo scontri agli uomini di Mihajlovic. Il Napoli è un avversario di tutto rispetto, mentre Sassuolo e Chievo non sono da sottovalutare dopo un grande inizio di stagione. Per dovere di cronaca gli emiliani sono quarti a 12 punti, mentre i veneti settimi con 11.
Dopo tutti i problemi incontrati in difesa, non sarà facile per il Milan fare risultato. Soprattutto se consideriamo che l’attacco del Napoli è uno dei migliori del campionato. A complicare la situazione ricordiamo che domenica sera mancheranno Abate, fermo ancora per infortunio, e Romagnoli che dovrà scontare un turno di squalifica dopo l’espulsione rimediata l’ultima giornata di campionato contro il Genoa. Il mese di ottobre sarà molto delicato per il Diavolo: la speranza è che San Siro possa regalare ancora tante gioie ai tifosi. Guadagnare sette punti sui nove a disposizione sarebbe un grande successo per il club milanista, un successo che lo proietterebbe nelle posizione di vertice della Serie A.