Derby da vincere, con Kucka lo specialista è più facile. I numeri

Quando Kucka gioca un derby, molto spesso lo vince. L’equazione fino adesso è confermata nei numeri, proposti da La Gazzetta dello Sport, e segue la carriera dello slovacco, “colpo” finale del mercato costato 3 milioni di euro. Nessun dubbio sulla sua presenza in campo contro l’Inter, comunque una sorpresa rispetto alle scelte di inizio campionato di Mihajlovic ma ormai scontata dopo l’infortunio di Bertolacci.

L’ex centrocampista del Genoa se ne intende di stracittadine, lo si può definire un vero e proprio specialista. Nel suo primo derby nel campionato ceco ha esordito con gol (l’unico in 13 gare) e vittoria. Molto equilibrato, poi, il bilancio in maglia rossoblu in sei gare: 2 successi, 2 pareggi e 2 sconfitte. Anche a Marassi ha portato a casa il derby d’esordio, segnale incoraggiante visto che per lui sarà l’Inter-Milan numero uno. A Milanello fiducia e speranze accompagnano il debutto in campionato dal 1′ del 28enne, possibile ago della bilancia decisivo della sfida. Sinisa, dopo aver avallato l’acquisto per le “caratteristiche diverse” dal resto dei compagni, adesso lo butterà nella mischia aspettandosi il massimo beneficio.

Kuco domenica sera a San Siro agirà come mezzala sinistra, insieme a Poli (più di Montolivo) e De Jong. Avrà proprio il compito di dare una mano all’olandese, sfruttando la capacità di inserirsi senza palla per offendere ma soprattutto la grande fisicità per contrastare la mediana muscolare nerazzurra, più pesante di quella rossonera. Un compito tosto e faticoso, però adatto al giocatore: pronto all’uso al momento giusto.

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