Il ruolo del trequartista in casa Milan è da quest’anno un tema di discussione. Mihajlovic ama giocare con il giocatore dietro le linee anche se in rosa l’unico che ha nelle corde questo ruolo sembra essere Honda. Il giapponese in carriera ha sempre fatto questo tipo di gioco, tranne l’anno scorso con Inzaghi dove giocava come punta esterna. Tra l’altro proprio un anno fa il giocatore ha vissuto il suo miglior momento da quando veste rossonero, era sulla cresta dell’onda, aveva segnato nelle prime due giornate contro Lazio e Parma, fino a raggiungere 6 gol in 7 reti per poi praticamente sparire per ilr esto del campionato.
Quest’anno l’inizio non è stato altrettanto entusiasmante, se escludiamo il gol contro il Perugia in Coppa Italia. La stima di Mihajlovic c’è, ora tocca a lui prende in mano la situazione, fino ad adesso è stato impalpabile, il numero che ha sulla maglia non può e non deve essere un peso ma uno stimolo per responsabilizzarsi e aumentare l’incisività in campo. Al di là dell’investimento commerciale e di marketing nel mercato asiatico l’ex CSKA è stato preso per le doti tecniche che per il momento si sono solo intraviste.
L’importanza del derby potrebbe essere un ottimo alleato per il samurai rossonero che se dovesse scendere in campo e dovesse fornire una grande prestazione nella stracittadina potrebbe finalmente svoltare in stagione. E’ un anno fondamentale per lui, è probabilmente l’ultima chance per dimostrare il suo reale valore, dovesse fallire ancora l’investimento fatto su di lui sarebbe ufficialmente un flop.