Alla fine resta l’amaro in bocca, perchè il mercato del Milan, pur oneroso, è stato palesemente incompleto, visto che Sinisa Mihajlovic si trova senza quel regista a cui affidare la conduzione di una manovra che nelle prime due partite di campionato è parsa decisamente lenta e prevedibile. Proprio il tecnico serbo sarà chiamato ora a trarre il massimo dai giocatori che ha a disposizione, a cominciare dal derby con cui riprenderà il campionato tra due settimane.
Come evidenzia stamane La Gazzetta dello Sport, l’inizio di stagione del Milan di Mihajlovic è diverso da quello targato Filippo Inzaghi, perchè il serbo ha vissuto un precampionato molto più positivo rispetto a quello di Inzaghi, che subì sconfitte piuttosto pesanti durante la tournée in Usa e Canada. In quanto a partite ufficiali, però, l’ex numero nove partì decisamente meglio, con sei punti nelle prime due giornate, contro i tre del Milan attuale.
Tuttavia, c’è una cosa che accomuna Mihajlovic e Inzaghi, ovvero l’indisponibilità nella propria rosa di un vero regista, che non è arrivato dal mercato, con la necessità di doversi arrangiare con quelli che sono in rosa. Secondo la Rosea, Mihajlovic per sopperire a questa mancanza, sta cercando di sfruttare maggiormente le fasce e crossare per Bacca e Luiz Adriano, ma di lavoro da fare ce n’è ancora parecchio.