Certi sogni, anche se ci speri, anche se li invochi, restano tali. E, in questo caso, restano a Parigi. I tifosi del Milan, ieri sera, hanno ingoiato un boccone amaro: Ibra non tornerà a Milanello, le sue magie non si vedranno più a San Siro.
In serata, infatti, sono rimbalzate dalla Francia le parole del patron del Psg, Nasser Al-Khelaifi, che avrebbe blindato lo svedese, parlandogli direttamente e comunicandogli la sua importanza nei piani della società. Lo ribadisce anche La Gazzetta dello Sport, in edicola oggi: nessuno spiraglio per una cessione, Ibra è ancora un elemento fondamentale per lo scacchiere dei francesi.
La vicenda, però, resta avvolta in un mini-giallo, visto che nella notte si è poi sparsa la notizia (non ancora confermata) che Al-Khelaifi non fosse a Parigi ma in Qatar, il che avrebbe reso più complicato questo tête-à-tête.
Al momento, però, nell’ambiente rossonero la speranza ha lasciato posto alla delusione: il sogno Ibra sembra definitivamente tramontato.