Il Milan ha appena concluso l’acquisto del giovanissimo centrale Alessio Romagnoli dalla Roma. Il giocatore nato nel 1995 sembra essere un prospetto luminoso nonostante un solo anno da titolare in Serie A.
La Gazzetta dello Sport ripercorre la carriera di Romagnoli: cresciuto nelle giovanili della Roma, fa il suo esordio in A il 22 dicembre del 2012 ed il destino vuole che questa partita la giochi proprio con la squadra che punterà su di lui in futuro: il Milan. Nato come centrocampista, il giovane di Anzio ha come ruolo principale quello di difensore centrale ma può adattarsi anche come terzino sinistro: unico ruolo nel quale Garcia lo ha utilizzato nel 2013-2014.
Come idoli, da bambino, il neo acquisto rossonero aveva Paolo Maldini, altro segno del destino, e Zinedine Zidane, a cui si è ispirato nell’interpretazione del ruolo di vertice basso del centrocampo che ricopriva nelle giovanili. Un predestinato, insomma, che i più paragonano ad un altro grandissimo della storia del Milan: Alessandro Nesta, il quale, però, all’età di Romagnoli, contava meno presenze in A. La speranza è che la pressione non blocchi troppo il ragazzo così da permettergli di mostrare a San Siro la sua indiscutibile qualità.